Sono la prima a professare che il target a cui mi rivolgo è ampio e vario, ma che ne dite di lasciare ai nostri bimbi un po' di innocenza, fantasia, gioco anche nel vestire?
Un conto è scegliere vestitini carini e farsi prendere la mano in fase di shopping, un conto è influenzarli e condizionarli fin dalla tenera età. Ci lamentiamo poi quando iniziano a farci la loro esosa lista dei desideri? I media fanno già la loro parte, direi che spetta a noi genitori fare il lavoro più importante.
Mia figlia, che identifica il mio lavoro con 'quello dei vestiti' e a cui ho anche fatto il test cromatico, mi osserva quando elaboro i set e mi chiede cosa faccio, osserva i vestiti e gli accessori, anzi a volte mi suggerisce, e anche se a volte poi non pubblico quello che vorrebbe lei di sicuro non la confondo con parole come contesto, tendenza, moda, stagioni. Lei gioca con me su Polyvore a volte, io con lei a vestire le bamboline di carta, la riprendo se inizia a fare capricci per i vestiti e la assecondo quando è possibile, le spiego che non può usare il prendisole in inverno e perché a scuola deve avere vestiti comodi, ed è giusto ed equilibrato così,. E voi?
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